Un concerto-racconto-immagine sulla “guerra degli ultimi”
Sabato 13 gennaio 2018, alle ore 20.45, nella Sala Polifunzionale di San Pietro al Natisone, prende l’avvio il progetto La grande onda, con la rappresentazione del concerto-racconto-immagine Non capivamo: una narrazione affidata alla voce narrante di Giorgio Monte e alla fisarmonica di Gianni Fassetta, sullo scorrere d’immagini d’epoca della Prima Guerra Mondiale. Come spiega l’autore dei testi, Romeo Pignat, “l’idea dello spettacolo Non capivamo nasce dal laboratorio Movimenti nelle retrovie, realizzato e promosso dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, in collaborazione con lo studio Primalinea di Pordenone. È uno sguardo rivolto alle vicende che durante la Grande Guerra coinvolsero le popolazioni del nord-est d’Italia, spesso ignorate dalla storiografia ufficiale, concentrata prevalentemente sugli eventi bellici, ‘riducendo’ la narrazione a una cronologia di battaglie. Eppure sia su scala planetaria, sia su scala nazionale, le vittime civili furono almeno pari a quelle militari e nel nostro Paese si concentrarono soprattutto nell’area delle ‘Tre Venezie’, contese tra italiani e austroungarici. Si trattò, per lo più, di vecchi, donne, bambini, travolti tra l’Isonzo e il Piave da una marea di eserciti, dopo la disfatta di Caporetto.”