Un avvio incoraggiante per il progetto La grande onda

Successo per le prime tre rappresentazioni di Non capivamo  

Il progetto La grande onda ha preso il via il 13 gennaio scorso, subito dopo la pausa natalizia, con il concerto-racconto-immagine Non capivamo. Lo spettacolo ha esordito al Centro Polifunzionale di San Pietro al Natisone, dove è stato accolto dal pubblico con intensa partecipazione. Tra i presenti anche un gruppo di studenti argentini, ospiti del Convitto Nazionale Paolo Diacono, che hanno condiviso un importante momento della storia del nostro Paese, in un luogo attraversato un secolo fa da questi eventi. Venerdì 19 gennaio, un lungo applauso ha chiuso la serata al Teatro Burovich di Sesto al Reghena, con una cospicua presenza di associazioni culturali locali e un fitto scambio d’impressioni al termine della rappresentazione.

Una gratificazione speciale è giunta dai ragazzi della terza media di Montereale Valcellina, che hanno seguito con attenzione e rispettoso silenzio la narrazione di Giorgio Monte e i momenti musicali regalati da Gianni Fassetta: segno che la storia può coinvolgere anche i più giovani, se colta sotto una luce di umanità e rapportata ai temi e alle domande del presente.